Salvia Bianca
Lo spirito della pianta...
Secondo le antiche tradizioni Native e sud Americane accendere delle foglie o uno "smudge" (una torcia o fiaccola di foglie legate insieme) di Salvia Bianca crea un bagno di fumo spiritualmente purificante che può purificare qualsiasi cosa, ambienti, dinamiche, persone, ma anche oggetti come i cristalli, fino allo spirito.
È una vera e propria chiamata agli spiriti delle piante che vengono bruciate.
Prime origini
La salvia bianca è originaria degli alti deserti, ma si trova più comunemente in California e nelle montagne occidentali americane.
I nativi americani furono i primi a usarlo in modo cerimoniale o rituale. Per molte di queste culture, la salvia bianca veniva chiamata "Salvia Sacra". Era usata per sbarazzarsi di qualsiasi energia persistente indesiderata, per chiedere agli spiriti benedizioni, prosperità, protezione e altro ancora.
In molte culture native, le piante sono più che esseri viventi, hanno un'anima, uno spirito e la salvia non era diversa. La salvia ardente era un modo per entrare in comunione con il regno spirituale e connettersi allo spirito della pianta e della terra. Bruciando la salvia intenzionalmente, chiedi al suo spirito di prestare la sua energia purificatrice e protettiva nel tuo spazio, corpo, energia, ecc.
Simbolismo
La maggior parte delle culture native contempla l'utilizzo di una sorta di ciotola ignifuga per catturare le braci fumanti. Usare il guscio di una conchiglia abalone è la preferita di queste possibilità. Se scegli di utilizzare una conchiglia di Abalone per la tua fumigazione, stai creando un ciclo sinergico. L'abalone rappresenta l'elemento dell'acqua, la salvia che vi può essere appoggiata o spenta rappresenta l'elemento della terra, il fumo l'elemento dell'aria, e lo smudge acceso infine, il fuoco. Collegando tutti e quattro gli elementi naturali, stai invitando armonia ed equilibrio nel tuo spazio e spirito. Si dice che il fumo si leghi sia all'energia negativa che agli spiriti per portarli via e portare le preghiere nell'Universo.Oltre a essere uno strumento utile a mantenere l'accensione e direzionare il fumo della salvia, le piume erano anche un punto fermo nelle cerimonie e nei rituali di purificazione. Gli uccelli erano venerati per la loro capacità di essere più vicini al cielo, l'Altissimo, così come per la loro natura e cosituzione. I nativi pensavano che le piume degli uccelli aiutassero a pettinare l'energia e le energie uditive di una persona. Si incoraggiava agitare o pettinare il fumo, ma non soffiare. Si pensava che soffiare sullo smudge o il suo fumo rilasciasse le energie negative della persona nel fumo.
La ritualistica della fumigazione con fasci di piante autoctone legate insieme contempla davvero tante altre specie botaniche. Altre piante comuni con cui legare insieme foglie per creare degli smudge da bruciare possono essere lavanda, artemisia, tabacco, cedro, erba dolce, ginepro e copale. Il tabacco, che cresce molto prolificamente nelle Americhe, era in realtà considerato il più sacro da molti popoli nativi. Ogni pianta ha i suoi pregi e scopi oltre ad un misterioso quanto affascinante feeling personale olfattivo o visivo, quindi ti invitiamo a sperimentare personalmente per vedere quali ti risuonano di più.
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