Qual è la condizione di benessere? La salute, la sanità mentale, o semplicemente la felicità? Senza curiosare in antiche definizioni da dizionario, come e quando ci sentiamo bene, in forma, carichi di energia e senza malanni?
Supponendo che per ogni persona vi sia una soglia differente, siamo comunque tutti d’accordo sul fatto che questa buona condizione è sia fisica che mentale…
Permettetemi di scherzare un po’.
È’ giusto intestardirci con rigoroso ed abitudinario esercizio fisico? Forse sì, dal momento che i media e la società di oggi impongono modelli di forma fisica per essere accettati e non sentirsi “diversi”…
Passare lunghi momenti della giornata a contare le calorie o i principi nutritivi che si andranno ad ingerire ai pasti potrebbe essere altrettanto utile se a fine giornata il proprio corpo rilasciasse lo scontrino con i risultati ed il resto!
Allo stesso modo si potrebbe entrare in meditazione tutti insieme per giorni interi concentrandosi sui grandi problemi della vita ed un unico grande desiderio si dovrebbe avverare contemporaneamente: soldi e salute per tutti!
Qualcuno si starà chiedendo se siamo matti… sicuramente siamo scesi male dal passeggino durante l’infanzia, però siamo risaliti bene ed in tempo per riflettere sul fatto che il corpo umano è un insieme vario e complesso, materiale ed immateriale.
L’uomo non è solo quello che mangia, che fa, che dice, o che pensa di (voler) essere. Anche se è vero (e forse non tutti lo sanno) che le principali malattie derivano dall’alimentazione a lungo termine o sono reazioni ai problemi, per intervenire anche in sane condizioni, bisogna sempre pensare che un uomo è:
acqua + aria + pensiero + coscienza + calorie + principi nutritivi + minerali + linfa + meridiani + chakra + aura + quella cosa misteriosa che fa sì che il cuore batta + … (l’elenco è troppo lungo per queste pagine!)
Vedendo l’insieme umano così, il benessere globale sembra irraggiungibile! Forse però stimolando gruppi di questi elementi, poco per volta, si crea quell’onda di benessere momentaneo seguito da momenti meno intensi che altro non è che il ciclo psicofisico della vita.
Quindi continuate pure con i vostri soliti hobby, o riti propiziatori di (presunto?)benessere, ma, se non lo avete mai fatto, prendete in considerazione di valutare anche altri aspetti dell’insieme umano e vedrete che i risultati non tarderanno ad arrivare! Scoprirete che ci sono diete in grado di farvi perdere sia peso materiale che ‘pesi sullo stomaco’, attività fisica che scolpisce i muscoli e sgretola le arrabbiature, e così via…
Lo scopo finale potrebbe essere quello di arrivare a “vedere, sentire e comunicare” con organi diversi da quelli a cui siamo abituati. Difficile da immaginare? No, se si pensa alla quarta dimensione o se più semplicemente si va alla ricerca di un benessere meno materiale e più “sottile”