La Rosa di Jericho
La pianta della resurrezione
Originaria del medio oriente, prende il nome della città più antica del mondo, Jericho.
Se posata in poca acqua, la pianta si sviluppa per circa 15 cm, aprendo i suoi rami simili alla felce. Esaurita l’acqua, dopo un paio di giorni si richiude a riccio ed il verde del fogliame diventa marrone. Questo ciclo dura almeno una ventina di giorni, ma se non innaffiata resta “latente” per molto tempo, conservando all’interno i suoi semi vitali anche per anni. Tuttavia appena riposata in acqua riprende vita e produce dei piccoli fiori bianchi.
La leggenda vuole che un suo esemplare venisse trovato in Terra Santa dalla Vergine Maria diretta a Nazareth. Ella si dissetò con l’acqua racchiusa al suo interno e grata, donò alla rosa l’immortalità. Da allora la pianta muore e rinasce.
In Europa la Rosa di Jericho acquisì fama di portare felicità e benedizione.
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