L'antica arte della fumigazione ha origini che risalgono all'alba dei tempi, quando le prime civiltà iniziarono a scoprire ed esplorare i poteri delle piante, degli incensi e delle resine aromatiche. Questa pratica, che ha attraversato millenni di storia, si è evoluta per servire molteplici scopi, tra cui quelli aromaterapici, vibrazionali, esoterici e spirituali. La funzione che ne deriva è stata, e continua ad essere, di fondamentale importanza nelle pratiche rituali, nelle cerimonie religiose e nei trattamenti terapeutici, influenzando profondamente la cultura e le tradizioni attraverso i secoli.
Si racconta che esista una memoria cellulare nascosta nell'essere umano, per cui, quando si percepisce oggi per la prima volta una fragranza particolare, come quella derivante dalla combustione di resine molto antiche, l'inconscio tende a spingerci a ricordare la prima volta in cui un nostro antenato ha utilizzato quella specifica materia prima. Questa memoria profonda e recondita sembra quasi volerci connettere alle esperienze vissute dai nostri avi, evocando sensazioni che vanno oltre il semplice riconoscimento olfattivo e che ci riportano indietro nel tempo, alle radici stesse della nostra esistenza e storia familiare.
Non è un caso, ad esempio, che la celebre "ambra orientale", scientificamente nota come liquidambar orientalis e comunemente chiamata balsamo di storace nero, sia citata in numerosi antichi testi, inclusa la Bibbia, e abbia svolto ruoli cruciali in ambito di potere e controllo, nonché nel consolidamento dello stesso. Questo prezioso unguento veniva utilizzato, come già accennato, per Cleopatra e, con il passare del tempo, è stato impiegato in varie mescite durante le fumigazioni delle cerimonie di incoronazione. Inoltre, trovava utilizzo in importanti occasioni come nascite, celebrazioni di vittorie e conquiste, sottolineando la sua importanza in momenti di grande rilevanza sociale e politica.
Secondo quanto riportato, si stima che il 75% delle formulazioni di alta profumeria incorporino la sintesi chimica dello storace nero. Questo ingrediente, ottenuto attraverso processi chimici avanzati, è ampiamente utilizzato per le sue proprietà uniche e distintive che conferiscono alle fragranze una nota particolare e ricercata. La sua presenza nelle composizioni olfattive è dovuta alla capacità di aggiungere profondità e complessità ai profumi, rendendoli più affascinanti e persistenti nel tempo.
Il benzoino del Siam, "styrax benzoin" una stiracea la cui eccezionale qualità è determinata dalla sua specifica origine geografica, è da sempre considerato dalla popolazione indonesiana un "incenso classico" e un rimedio contro ogni tipo di negatività. Questo prezioso resinoide è molto apprezzato per le sue proprietà aromatiche e terapeutiche. Similmente allo storace nero, anche il benzoino del Siam porta con sé il bagaglio della memoria cellulare, conservando ricordi ancestrali che si riflettono nelle sue innumerevoli applicazioni tradizionali e moderne.
La sua fragranza, un magnetico vapore frizzante mandorlato e fruttato, ha una inconfondibile prepotenza olfattiva, e conserva ancora le virtù di una sostanza dalle caratteristiche terapeutiche espettoranti.
Le combinazioni olfattive di questi ingredienti si comportano in modo molto simile agli accostamenti culinari. Spesso, è sorprendentemente facile scoprire come certi "ingredienti" aromatici si sostengano e si completino a vicenda, arricchendo la complessità del loro abbinamento. Per questo motivo, quando queste due resine vengono bruciate insieme, possono offrire un'esperienza olfattiva davvero unica e particolare, capace di trasportare i sensi in un viaggio di scoperta e meraviglia.