El Drago Millenario
La leggenda di un albero mitico con oltre 800 anni di storia
Il Sangue di Drago, è la famosissima resina ricavata dalla Dracæna draco (dal greco «drakaina», da drakon, dragone) o albero del drago.
Questa pianta veniva considerata panacea per stregoni e alchimisti. La sua resina curava ferite, assicurava denti sani e colorava il mondo.
Ancora oggi, qualcosa di affascinante e ultraterreno avvolge l’albero del drago, al punto che l’esemplare vivente più antico e grande al mondo, che cresce a Icod de los Vinos (Tenerife), è meta di una sorta di pellegrinaggio da parte di numerosi turisti.
Questo albero monumentale, chiamato «El Drago Millenario» è oggetto di culto sin dai tempi dei Guanci, i popoli che abitavano le isole Canarie prima della conquista spagnola. Sotto la sua chioma si svolgevano cerimonie e rituali in cui si utilizzava la corteccia per produrre uno speciale incenso e la resina «sangue del drago» che veniva utilizzata per diversi scopi.
La resina, nel passato, veniva essiccata e macinata in una polvere e utilizzata al fine di rafforzare le gengive e mantenere i denti sani, come rimedio per le ulcere e le emorragie, come cicatrizzante per le ferite e contro l’eczema. Inoltre grazie alle sue proprietà fortemente astringenti veniva utilizzato come rilassante muscolare, come antivirale per le affezioni delle vie respiratorie e vari altri rimedi.
Nella tradizione molti altri usi prevedevano l’impiego di Dracena: in alcuni casi, ad esempio, i Guanci incidevano e scolpivano il tronco di grandi alberi per fare in modo che si sviluppassero dei grandi alveari, realizzando quindi delle arnie naturali da cui estrarre il miele. Nei differenti rituali svolti sotto le fronde di una Dracena, in particolare si segnala l’utilizzo della resina per l’imbalsamazione dei morti.
Con il miglioramento delle conoscenze sulle proprietà del sangue di drago, la resina è stata utilizzata come pigmento nelle vernici, lacche e coloranti, per migliorare il colore di pietre preziose e per la colorazione del vetro, del marmo e del legno; il rosso dei Violini di Stradivarius deriva proprio dalla loro pittura con il rosso di Dracaena.
La preziosità di quesa resina ha un valore altamente profondo in aromaterapia e l'utilizzo odierno in fumigazione riprende le ritualistiche per purificare ed aumentare il potere. In India viene ancora considerata antica resina cerimoniale, utilizzata per attrarre denaro e amore.