DescrizioneRicco di sali minerali, vitamine e oli essenziali, il cardamomo è una spezia dalle spiccate proprietà antisettiche e digestive. La pianta, che cresce nelle regioni calde e umide, dove può raggiungere i 20 metri di altezza, produce dei frutti simili a delle capsule che contengono i semi.
I semi di cardamomo sono un concentrato di sostanze nutrienti: potassio innanzitutto (ben 1.119 mg per 100 gr), calcio e manganese, fitosteroli (utili a ridurre il colesterolo) e cineolo, una sostanza che conferisce a questa spezia le sue proprietà antibatteriche. I semi possono essere usati interi o macinati.
L’utilizzo di cardamomo può portare benefici a chi soffre di disturbi gastrici: la pianta infatti ha un effetto protettivo sulle pareti dello stomaco. Anche per quanto riguarda l’azione sull’intestino, durante e dopo i pasti sotto forma di infuso, il cardamomo può favorire la digestione.
Riducendo i gas intestinali, inoltre, contrasta il gonfiore addominale. Il cineolo presente nell’olio essenziale della pianta apporta proprietà antisettiche utili in caso di raffreddore, tosse ma anche carie e infezioni gengivali. Masticare bacche di cardamomo aiuta per questo a combattere anche l’alito cattivo. L’olio essenziale di cardamomo, secondo recenti studi, potrebbe avere anche un effetto cardio-protettivo, abbassando i livelli di colesterolo e la pressione arteriosa. Agirebbe infine anche sulla glicemia abbassando i livelli di glucosio nel sangue.
Modo d'uso
Il cardamomo si utilizza per insaporire i piatti a base di verdure, riso o legumi, per profumare minestre e zuppe. Oppure per preparare il tè indiano (masala chai) accompagnato da cannella e pepe nero. È utilizzato per la preparazione del curry e, aggiunto a tisane e decotti, sprigiona al meglio aroma e proprietà.