DescrizioneDimensioni cm 20 x 20
Altezza cornice (rinforzata posteriormente in legno) cm 1,6
Acrilico, glitter, multimateriali luminescenti, tridimensionali e cangianti su tela.
Realizzato completamente a mano.
Adatto ad essere appeso come quadro oppure adatto a sostenere e caricare energeticamente piccoli oggetti come pietre, rimedi, ecc.
“Un toroide, se visto in 3D, è un vortice di energia a forma di ciambella, ma al contrario della ciambella al suo centro non c’è semplicemente il vuoto, piuttosto in questo punto, chiamato “punto zero”, il toroide si ripiega su sé stesso, e tutti i suoi punti vi convergono. Tale punto zero non è il “vuoto” come inteso comunemente, ma infinite possibilità. Il toroide è la forma più antica di tutte e senza di questa non esisterebbe la vita.”
Dato che il toroide è una forma così importante non stupisce che questa viene utilizzata anche per costruire apparecchi che utilizziamo tutti i giorni o congegni più sofisticati che vengono utilizzati dagli scienziati. Il modello del toroide si trova nelle ventole, nei propulsori, nei generatori ecologici, ma è utilizzato anche nei propulsori elettrici per uso spaziale, ne è un esempio il Tokamak, un’invenzione russa. Inoltre i primi prototipi di stazione spaziale e i modelli di un’ipotetica colonia spaziale sono tutte strutturate come toroidi.
Tornando alla metafisica della Geometria Sacra, anche l’Aura degli esseri umani e i chakra sono dei toroidi. In natura i tornado sono a forma di toroide: lo scienziato e filosofo Arthur Young sostiene che il toroide sia l’unico modello energetico e dinamico in grado di autoalimentare sé stesso e che è costituito della stessa materia di ciò che lo circonda.
Alcuni hanno avanzato l’ipotesi che la forma geometrica toroidale possa rappresentare la Coscienza: proprio perché il toroide torna sempre su sé stesso, ripiegandosi, potrebbe spiegare il funzionamento della coscienza, la quale riflette sempre sé stessa. Noi come esseri umani siamo Scintille Divine, parte della Sorgente Creante, che osserva sé stessa, si sperimenta creando l’illusione della separatività e dell’individualità, e allo stesso tempo “testa” i propri limiti quando non è illimitata e perfetta. Il toroide torna sempre a sé stesso e si rigenera, non ha bisogno di fonti esterne di energia. Possiamo dire che in natura persino un albero e una mela sono dei toroidi. Il magnete a barra produce un campo a forma toroidale.
Itzhak Bentov, scienziato, inventore, mistico e scrittore di origini cecoslovacche, propose la teoria secondo la quale in principio il grande “Uovo Cosmico” si trasformò in un toroide, quindi questa forma si ritrova anche alle origini della Creazione.
Si ritiene che tutti i toroidi abbiano alle due estremità rispettivamente un buco nero, che risucchia l’energia, e un buco bianco, che la emette. Ad esempio i chakra, che ricordiamo sono a forma di toroide, hanno un polo negativo (corrispondente al buco nero) e un polo positivo (buco bianco). L’unione di un buco bianco e di un buco nero creano un’”energia di punto zero” (zero-point energy o ZPE in inglese), ovvero il più basso livello energetico possibile in fisica quantistica, l’”energia del vuoto”. Qui esiste solamente potenziale puro, che in metafisica si ritiene possa essere attivato solamente attraverso l’Intenzione (un’intenzione che non è egoistica ma viene dal profondo del nostro Cuore). L’energia del punto zero dà vita a tutti gli organismi, neutralizza frequenze negative, nel nostro percorso di evoluzione spirituale ci aiuta a diventare consapevoli, e a sentire di essere parte del Tutto Unico. Quando il toroide del nostro stesso campo magnetico fluisce in modo ottimale il corpo fisico denso si mantiene in buona salute e siamo in grado di distaccarci da tutto ciò che non è in armonia con noi stessi e invece di attrarre ciò che è simile a noi, e quindi è sulle nostre stesse “frequenze”.
Il toroide immette nell’ambiente circostante informazioni riguardo sé stesso e questi segnali possono essere recepiti da un qualsiasi essere senziente che si trovi nelle vicinanze: questa è la capacità di utilizzare i “canali psichici” per connettersi con altre persone o in generale con il mondo circostante.