DescrizioneAltezza cm 33
Con raffigurazione della Vergine e del Bambino
La Croce copta (detta anche Croce ansata, Croce egizia, Croce di Ankh o Croce di Ekh), si caratterizza dalla forma a goccia rovesciata al centro dei bracci orizzontali che la fa assomigliare anche alla forma di una chiave ed infatti viene anche chiamata Chiave della vita o Chiave del Nilo.
La particolarità di queste croci consiste nella formazione della figura a croce finale. Difatti è formata da altre piccole croci di diversi stili. E questi stili corrispondono alle varie etnie e culture cattoliche etiopi che rappresentano la croce.
"Da sempre l'Etiopia, una terra estremamente ricca specialmente nel sottosuolo, continuamente sotto attacco dai vicini e limitrofi paesi di religione musulmana, è rimasta intatta e libera nella sua religione nonostante le varie guerre, e miticamente si pensa ad una protezione superiore..."
Le sue rappresentazioni più antiche sono legate al culto della vita dopo la morte ai tempi dei faraoni e viene spesso rappresentata in mano a dei. Il geroglifico che rappresenta si chiama Ankh.
Negli anni poi si è evoluta ed è stata usata anche con altri significati e contesti. Adesso è largamente usata usata nella Chiesa copta e la sua rappresentazione si è modificata rispetto alle origini.
Nel 1984 una croce copta fu regalata dalla Chiesa copta ortodossa e sistemata in cima all'edificio della Conferenza di tutte le chiese africane