DescrizioneIl Loto Blu (Nymphaea caerulea) è anche conosciuto come Loto Egiziano, chiamato anche Blue Water Lily ("Giglio delle Acque Blu"). E' una pianta d'acqua che cresce sulle rive dei laghi e nei fiumi. Nei tempi degli antichi Egiziani, la pianta veniva considerata sacra.
Nell'antico Egitto Il dio del loto blu era Nefertem. "Ha" offrì il loto al dio del sole Ra per alleviare il suo dolore fisico del suo corpo invecchiato. Gli egiziani hanno apprezzato il fiore non solo per il suo odore gradevole, ma anche per le sue qualità curative. Molte scene raffigurano donne in possesso del fiore, annusando il suo profumo divino.
il Loto Blu è stato il simbolo dell'unione di tra l'Alto ed il Basso Egitto.
Per gli Antichi Egizi il Loto Blu rappresentava il saluto del cielo al sole. Non appena il sole si leva sopra l'orizzonte per inaugurare il giorno, il fiore si apre al mattino, mostrando i suoi bellissimi petali e il centro dorato. Poi si chiude al crepuscolo, quando il sole sta per tramontare. Per questo gli Egizi pensavano che il Loto Blu fosse il fiore sacro del sole e degli dèi legati all'astro.
Nefertem, uno degli dèi del sole della mitologia egizia, al momento della creazione del mondo altro non era che un fiore di loto. Rappresentava sia il primo raggio di luce sia il profumo squisito del Loto Blu egiziano, nato dalle acque in mezzo ad una ninfea blu. Ma Nefertem non era solo un dio del sole, era anche il dio della bellezza e della guarigione. È stato lui a portare il fiore al dio del sole Ra, per ringiovanire il suo corpo afflitto dagli anni.
Peso: ~ 2 g