Ametista
Potere Assoluto sin dall'Alba dei Tempi
Il Mito e la Storia
Il nome Ametista proviene dal greco “amethystos”, ossia “non ebbro” o "non intossicato" e deriva dal mito a cui è legata questa gemma.
Secondo la leggenda, infatti, Bacco, dio del vino, si era innamorato di Ametista, bellissima ninfa dei boschi. La giovane, per sfuggirgli, si era affidata alla dea della caccia Diana che l’aveva trasformata in un cristallo molto puro. Bacco, adirato per tale scelta, le aveva versato una coppa di vino rosso conferendole così l’attuale colorazione violacea e la proprietà di proteggere dall’ubriacatura.
Dal sigillo di Cleopatra, alla collana della regina Charlotte, l’ametista è da sempre simbolo di potere assoluto. Molto amata nel Medioevo era utilizzata sia dalla nobilità sia dall’alto clero. |
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L'ametista è molto utilizzata per aprire i centri energetici spirituali e psichici, e questo la rende una delle pietre di potere più importanti. Simboleggia la compassione, l'umiltà, la sincerità e la saggezza spirituale. Conosciuta come "Pietra dello Spirito" o "Pietra di Integrità", è anche la pietra del Buddha, e in Tibet è frequentemente utilizzata per la realizzazione di rosari chiamati Mala che vengono poi utilizzati nella pratica della meditazione.
Dona buon senso e flessibilità nelle decisioni. Rafforza e migliora le abilità psichiche, intuitive e di chiaroveggenza essendo energeticamente direttamente collegata con l'energia della nostra mente.
Ottima pietra disintossicante, aiuta nelle dipendenze e calma il sistema nervoso e favorendo la trasmissione dei segnali al suo interno. |
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Reperibile all’interno delle rocce basaltiche, appartiene alla famiglia dei Quarzi macrocristallini, ed è presente in ogni continente. Attualmente la zona estrattiva più celebre è il Brasile, ma altre fonti si trovano in Urguay, Madagascar, Zambia e Kenya. In Italia piccole formazioni sono state individuate nelle province di Bolzano, Trento, Torino, Grosseto e Sassari.
Il suo colore, che da viola intenso può sfumare fino al rosa pastello, è dovuto alla presenza di tracce di ferro.
Il valore di un’ametista si stabilisce in base al suo colore, alla brillantezza e alla sua provenienza. Le ametiste più pregiate hanno quindi un colore intenso, dal medio allo scuro, viola puro.
L’ametista Breijnho, estratta in Brasile, ad esempio, è molto ricercata per i suoi lampi purpurei sulla superficie viola intenso. |
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