Lung-Ta: questo è il nome Tibetano delle bandiere, Cavalli (Ta) Lung (vento), sono dei semplici pezzi di stoffa colorati dove sopra vengono stampati i mantra (parole sacre).
Il vento che le avvolge e le farà muovere rinnova di volta in volta la preghiera e la sparge.
Il vento ha il compito di trasportare nell’aria le benefiche parole delle preghiere portando pace e serenità ai popoli lontani e vicini.
Quando il vento soffia sulla superficie delle bandiere, l’aria intorno diventa purificata e santificata.
Invocano: armonia, pace, saggezza e protezione. Ogni viaggiatore in Himalaya per esempio può riconoscerle, dimostrano la protezione e la spiritualità dei popoli delle montagne più alte del mondo.
Queste bandiere vengono legate tra loro da delle corde per essere appese ovunque ed in modo che il vento le muova il più possibile, non possono essere appoggiate per terra o gettate nei rifiuti, le vecchie bandiere devono essere bruciate affinché il fumo trasporti per l’ultima volta la preghiera in cielo.
Le bandiere sono costruite in modo che si consumino con il tempo a simboleggiare il fatto che la vita non è eterna, che nulla è stabile e tutto può cambiare! I loro colori ci riportano alle verità della vita terrena, vista come un dono che ci appartiene solo per un breve viaggio.
Esistono degli altri tipi di bandiere Tibetane, il Darchor che sono in verticale, significa “asta della bandiera.” Sono legate a dei pali e solitamente sono piantate nel terreno, in montagne, tumuli ed in cima ai tetti.
In ogni bandiera è disegnato al centro un cavallo, Lungh-Ta, che porta nel dorso dei gioielli, questi tre gioielli rappresentano il Buddha, Il Dharma (insegnamento Buddhista) ed Il Sanga (comunità monastica).
Ai lati delle bandiere Tibetane troviamo le immagini di : Garuda (uccelli), del Drago, della Tigre e del Leone delle nevi, i quattro animali sacri che simboleggiano saggezza, forza, intelligenza e coraggio.
Attorno al cavallo, sono scritti mantra potenti e rituali dedicati alle diverse divinità. In essi si evoca la saggezza, l’amore, la compassione e la forza. Essi proteggono dai pericoli e dalle energie negative. Aiutano a superare gli ostacoli, aumentare la prosperità, allungare la vita, promuovere la pace e l’armonia fra tutti gli esseri viventi.
Il monaco Indiano Atisha introdusse la pratica indiana di stampare le bandiere di preghiera in Tibet e Nepal nel 1040 d.C.
Le bandiere tibetane sono in cinque colori differenti, rappresentano i cinque elementi, in quest’ordine, da sinistra a destra
Blu (Cielo) Bianco (Aria) Rosso (Fuoco) Verde (Acqua) Giallo (Terra). Questi cinque colori rappresentano anche le cinque direzioni, le cinque saggezze ed i Cinque Buddha meditativi.
Tradizionalmente vengono esposte davanti a templi, nei luoghi sacri, sui ponti, sui tetti, sulle sommità delle montagne e in qualsiasi luogo all’aria aperta. Le bandierine di preghiera sono sempre utilizzate in occasione delle cerimonie e dei matrimoni ed ancora nei luoghi solitari in montagna e soprattutto sulle case abitate, sulle porte,selle piante circostanti, in ogni posto dove il Vento e le Preghiere possano incontrarsi!