DescrizioneDimensioni ciondolo 4,2x4,2 cm
Descrizione:il turchese è fosfato di rame e alluminio, sistema in aggregati reniformi o a grappoli.
Aspetto: ha colore azzurro, anche piuttosto intenso ma, più spesso, è azzurro cielo chiaro, azzurro con sfumature verdi o verde.
Storia: Il turchese è una pietra utilizzata tutt’oggi dagli sciamani degli indiani d’America: varie tribù molto note come quella dei Sioux e dei Cheyenne l’adoperavano come pietra d’unione alle forze ultraterrene (Grande Spirito o Wanka Tanka) e ritenevano fosse in grado di indicare i cambiamenti di salute della persona: la pietra infatti, a seconda dello stato psicofisico di chi la avvicinava, si schiariva o si scuriva.
Provenienza: anticamente veniva estratta dalla penisola del Sinai e in Iran, mentre alcuni popoli dell’America Centrale la estraevano dall’attuale Nuovo Messico (Usa); quello migliore proviene comunque tuttora dall’Iran, anche se grandi quantità di materiale scadente proviene oggi da vari Stati americani.
Proprietà di trasformazione:il turchese oltre ad allineare fra loro tutti i chakra e a migliorare la meditazione, favorisce la preveggenza, la divinazione e l’intuizione, facilita inoltre il collegamento fra il quarto e il quinto chakra (cuore, gola). A questa pietra si collegano alcune importanti parole chiave, quali espressione creativa, pace della mente, comunicazione, amicizia, lealtà. Importante equilibratore emozionale.
Proprietà terapeutiche:il turchese consente di tonificare e rafforzare l’intero corpo fisico, rigenerando nel contempo i tessuti. Ma aiuta anche a riattivare la circolazione del sangue, il buon funzionamento dei polmoni e del sistema respiratorio in generale. Rivitalizza il sangue e il sistema nervoso. Pietra calmante a livello globale, è particolarmente utile contro l’ansia, favorendo il sonno se disturbato o discontinuo.
Posizione: chakra V