DescrizioneLe statue dei leoni guardiani si sono tradizionalmente poste di fronte ai palazzi degli imperatori cinesi ed alle loro tombe, ai templi ed ai palazzi degli alti ufficiali/nobili quale potente simbolo apotropaico. Come stilema, figurano anche in altre forme d'arte: sui battenti delle porte e sulle ceramiche. I leoni guardiani sono oggi elementi decorativi comuni agli ingressi di ristoranti, hotel, supermercati e altre strutture, posti sempre l'uno a sinistra e l'altro a destra dell'ingresso, in Cina e ovunque nel mondo il popolo cinese si è stabilito nel corso dei secoli (spec. nelle "Chinatown" locali).
In coppia
Materiale: bronzo
Altezza: 26 cm
Peso: 2,350 kg cadauno
I c.d. "Leoni guardiani cinesi" o "Leoni guardiani imperiali" sono un ornamento architettonico tipico della tradizione cinese. Tipicamente realizzati in pietra, sono anche noti come "Leoni di pietra" o "Shishi". In lingua inglese sono anche chiamati "Cani Leone" o "Cani Foo". Si tratta di uno stilema decorativo nato nell'ambiente del buddhismo cinese con intento apotropaico: i leoni (grandemente stilizzati nella forma), spesso uno maschio con un globo tra gli artigli e l'altro femmina con un cucciolo, dovevano proteggere l'edificio di cui erano posti a difesa sia da influenze spirituali dannose sia da persone malintenzionate. Utilizzati nei palazzi e nelle tombe imperiali cinesi, i leoni si diffusero successivamente in altre parti dell'Asia: Giappone (vedi komainu), Corea, Tibet, Tailandia, Birmania, Vietnam, Sri Lanka, Nepal, Cambogia, Laos, Taiwan e Singapore[1].