DescrizioneDimensioni cm 2 x 2,5
Materiale: Argento 925
Incisione bifacciale con Stella a sei punte con sole nascente e antica svastika. Entrambi simboli di rinnovamento, vita e fortuna
Svastica è una parola femminile che deriva dal termine sanscrito maschile svastika. La prima parte della parola è composta dal prefisso sv– che significa “bene” e da asti, coniugazione del verbo essere.
Svasti significa quindi “stare bene“. Il suffisso –ka è un diminutivo, per cui svastica è traducibile letteralmente come “piccola cosa che porta benessere“, un portafortuna.
Il simbolo nasce in tempi antichissimi come rappresentazione del sole e del moto dell’universo, nelle religioni rappresenta anche il potere divino.
La rivista Natural History del gennaio 1980 ha pubblicato uno studio approfondito sulle origini e sull’uso della svastica e fa notare quanto segue: “La svastica è un potente simbolo portafortuna. In India, dov’è largamente usata nelle cerimonie indù e come motivo ornamentale, la svastica unisce il simbolismo astronomico a quello religioso”.
Talismano con Esagramma o Stella di Davide
Utilizzato per aumentare protezione ed energia.
Il Sigillo di Salomone è un simbolo costituito da due Triangoli equilateri intrecciati, noto anche come Esagramma, Stella a Sei Punte o Esalfa. Il Sigillo di Salomone esprime l’unione del cielo e della terra, del mondo spirituale con il mondo materiale. È formato da due triangoli equilateri incrociati e, a volte, inscritti in un Cerchio.
Simbologia del Sigillo
Il Triangolo con il vertice verso il basso rappresenta i due elementi pesanti, Acqua e Terra, il cui principio corporeo li fa tendere verso il basso, mentre il Triangolo con il vertice in alto rappresenta i due elementi leggeri e spirituali, Aria e Fuoco. Con l’incrocio dei due triangoli si forma un esagono centrale che rappresenta il cuore dell’uomo stabile in un equilibrio al centro del movimento spirituale e del movimento corporeo che permette di raggiungere la saggezza e la forza interiore. Inoltre quando è presente un punto all’interno dell’esagono centrale, simboleggia l’unione di tutti gli elementi esistenti.
Il Sigillo di Salomone è un simbolo molto antico, reso noto a partire dal medioevo, quando assunse i caratteri di talismano.
Il simbolo della Stella a Sei Punte non è privo di valenze archetipiche, dato che si ritrova in aree culturali diversissime. I due triangoli intrecciati, per quanto iconograficamente abbinati all’ebraismo (Stella di David), figurano pure nel patrimonio simbolico dell’Islam, nel quale hanno assunto valenze terapeutico-magiche e alchemiche.
Il Sigillo di Salomone
In quest’ultimo ambito essi sono interpretati come il simbolo dell’equilibrio tra le forze cosmiche del Fuoco e dell’Acqua. L’interpretazione tradizionale vi vede un Triangolo “acquoso” (femminile, orientato verso l’alto) e uno “focoso” (maschile, rivolto verso il basso), la loro unione rappresenta in modo armonico un conchiuso sistema dualistico. Si narra che il famoso Re Salomone (Shelomoh, in ebraico, 961-931 a.c.), figlio del re Davide, se ne servi fino al momento della morte per scacciare i demoni e invocare gli angeli. Per questo motivo la Stella a Sei Punte viene chiamata anche Sigillo di Salomone o Scudo di Davide.
Oggi, invece, essendo poi diventato un elemento dello stemma dello stato si Israele, lo si definisce per lo più come Stella di Sion o di David. Senza avere, in linea di principio, nulla a che vedere con la tradizione ebraica, la Stella a Sei Punte fa spesso la sua comparsa nei libri magici e negli esorcismi di estrazione popolare con la funzione di potente simbolo magico. Nelle cerimonie di magia viene dipinto sul petto del mago per difenderlo dagli influssi malefici e dalle maledizioni. Diviene addirittura fondamentale nelle invocazioni, perché assieme al cerchio magico tracciato ai piedi dello stregone, è l’ unica difesa contro le creature evocate. Tra l’ altro è il disegno base di molti talismani benauguranti e di protezione.