DescrizioneAmuleto Quadrifoglio con Tetragramaton (Fortuna)
Dimensione 5,5cm
La rarità del quadrifoglio ha fatto nascere in varie culture diversi miti, il più comune dei quali è che trovarne uno sia simbolo di buona sorte; parimenti si ritiene che porne uno sotto il cuscino propizi bei sogni. Sempre secondo altre credenze popolari, ogni foglia rappresenterebbe qualcosa: la prima è per la speranza, la seconda per la fede, la terza per l'amore e, ovviamente, la quarta simboleggia la fortuna[5]. Per i Druidi il quadrifoglio era potente contro gli spiriti malvagi. Il più antico riferimento letterario al quadrifoglio sembra risalire al 1620, con la prima attestazione di quest'ultimo come portafortuna.
Tetragrammaton
Presso i cabalisti il pentagramma esoterico viene chiamato Tetragrammaton, che significa "parola di 4 lettere" e che sono il nome di Dio, cioè Iod-He-Va-Huè; il Tetragrammaton, come il pentagramma, del resto, rappresenta l'uomo o la donna auto realizzati, colui o colei che si è fatto Dio, "Quis ut deus?", Michael, l'arcangelo che rappresenta l'archetipo di colui che è simile ad un Dio il cui nome è il tetragramma: Iod-He-Va-Huè (cosa che ritroveremo nel pentacolo che disegna Eliphas Levi e che è in uso presso gli esoteristi).
Il pentagramma esprime quindi l'essere umano dotato di ragione illuminata ottenuta grazie al dominio della sua natura inferiore, rappresentata dai cinque elementi. Le cinque punte rappresentano la testa, le braccia e le gambe dell'uomo. il pentagramma è colui o colei che ha dominato la materia, gli istinti e le passioni bestiali. E' l'uomo o la donna la cui volontà è in grado di dirigere i pensieri, le emozioni e tutte le sue azioni armonicamente; colui o colei che hanno incarnato in se stessi i cinque principali aspetti del proprio "Essere" e quindi rivelano la forza del loro Spirito che è dentro di loro stessi, cioè la propria Scintilla Divina o Sé Superiore, frammento dell'Assoluto, l'essenza, l'essere interiore profondo.