Amuleto in argento Tetragrammaton 2,5 cm
Amuleto in argento Tetragrammaton 2,5 cm
€ 35,00
Descrizione
Talismano con Pentagramma, detto anche Tetragrammaton o Stella Microcosmica
Questo talismano potenzia le capacità insite in chi lo indossa, permette di dominare al meglio gli istinti e di metterli al servizio di uno scopo superiore. In Generale dona armonia tra corpo, mente e spirito e quindi potenzia lo stato di benessere. E’ un accentratore di potenza, felicità e amore.
Il Pentagramma, detto anche Pentalfa e Stella Microcosmica è un simbolo antichissimo e potente. E’ presente nella simbologia Mesopotamica, Egizia, Etrusca, Greca, dell’Antica Roma. Per Pitagora equivaleva appunto all’equilibrio tra mente e anima (quindi segno di benessere e di salute).
Il Talismano con Pentagramma è con la punta diretta verso l’alto iscritto in un cerchio, lo spazio tra le punte è riempito dalla parola Tetragrammaton.
Iil significato dei simboli.
Il Pentagramma si rifà al numero cinque che rappresenta l’unione tra i 4 elementi (Aria, Acqua, Terra, Fuoco) e la Quintessenza divina. La Stella Microcosmica esprime quindi l’essere umano dotato di ragione illuminata, l’uomo che riesce a dominare la materia. L’uomo che, dominando e usando in armonia tutto il suo essere, riesce a far emergere la scintilla Divina che è dentro di Sé.
Il Pentacolo è iscritto in un cerchio, simbolo del Divino, del Macrocosmo ed ha al suo interno un altro cerchio. Il che sta indicare Dio che è sia fuori che dentro l’uomo. Il Pentagramma inscritto in un cerchio è la base della realizzazione dell’Uomo Vitruviano.
Come detto, nel talismano con pentagramma, negli spazi presenti tra le cinque punte è iscritto il termine Tetragrammaton che significa parola di quattro lettere e si rifà al nome di Dio in Ebraico. I Cabalisti chiamano infatti il Pentagramma Tetragrammaton, in quanto esso rappresenta l’essere umano auto-realizzato, colui o colei che è riuscito ad entrare in contatto con Dio e a condividere l’Essenza suprema.
Infine nella versione sinistrorsa, a partire dagli anni ’20 del secolo scorso, lo si ritrova spesso anche in sostituzione al “Gwenn ha Du”, bandiera della Bretagna, la regione nord occidentale della Francia.
A. Cerinotti (cur.), I celti. Alle origini della civiltà d'Europa
Questo talismano potenzia le capacità insite in chi lo indossa, permette di dominare al meglio gli istinti e di metterli al servizio di uno scopo superiore. In Generale dona armonia tra corpo, mente e spirito e quindi potenzia lo stato di benessere. E’ un accentratore di potenza, felicità e amore.
Il Pentagramma, detto anche Pentalfa e Stella Microcosmica è un simbolo antichissimo e potente. E’ presente nella simbologia Mesopotamica, Egizia, Etrusca, Greca, dell’Antica Roma. Per Pitagora equivaleva appunto all’equilibrio tra mente e anima (quindi segno di benessere e di salute).
Il Talismano con Pentagramma è con la punta diretta verso l’alto iscritto in un cerchio, lo spazio tra le punte è riempito dalla parola Tetragrammaton.
Iil significato dei simboli.
Il Pentagramma si rifà al numero cinque che rappresenta l’unione tra i 4 elementi (Aria, Acqua, Terra, Fuoco) e la Quintessenza divina. La Stella Microcosmica esprime quindi l’essere umano dotato di ragione illuminata, l’uomo che riesce a dominare la materia. L’uomo che, dominando e usando in armonia tutto il suo essere, riesce a far emergere la scintilla Divina che è dentro di Sé.
Il Pentacolo è iscritto in un cerchio, simbolo del Divino, del Macrocosmo ed ha al suo interno un altro cerchio. Il che sta indicare Dio che è sia fuori che dentro l’uomo. Il Pentagramma inscritto in un cerchio è la base della realizzazione dell’Uomo Vitruviano.
Come detto, nel talismano con pentagramma, negli spazi presenti tra le cinque punte è iscritto il termine Tetragrammaton che significa parola di quattro lettere e si rifà al nome di Dio in Ebraico. I Cabalisti chiamano infatti il Pentagramma Tetragrammaton, in quanto esso rappresenta l’essere umano auto-realizzato, colui o colei che è riuscito ad entrare in contatto con Dio e a condividere l’Essenza suprema.
Infine nella versione sinistrorsa, a partire dagli anni ’20 del secolo scorso, lo si ritrova spesso anche in sostituzione al “Gwenn ha Du”, bandiera della Bretagna, la regione nord occidentale della Francia.
A. Cerinotti (cur.), I celti. Alle origini della civiltà d'Europa
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